Marmellata di limoni

Quando i rami dei limoni si piegano per il peso dei frutti bisogna intervenire prima per alleggerirli, poi per smaltirli, ma non è cosa facile. Ti ritrovi limoni ovunque, ti inventi primi, secondi, torte e dessert, liquori e canditi, ma l’unico vero modo per affrontare e risolvere la questione è, come sempre, il barattolo! Mi sento meglio se penso che in dispensa c'è qualche barattolino di marmellata di limoni. Mi piace molto, la uso spesso  a colazione, la trovo molto fresca e perfetta per accompagnare i formaggi di media stagionatura durante qualche aperitivo.

Vi racconto come la faccio:


Raccolgo i limoni o comunque uso limoni biologici (si consuma anche la buccia). Li lavo, elimino le calottine e li affetto sottilmente eliminando i semi. Metto a bagno in acqua fredda per un giorno. Li trasferisco, quindi, in una capiente casseruola con acqua fredda e porto ad ebollizione lasciandoli cuocere per una decina di minuti. Li scolo e aggiungo 800 g di zucchero per ogni kg di limoni. Faccio cuocere a fuoco dolce mescolando per 1 ora e 30 minuti. Verifico la cottura versando una goccia di confettura su un piatto freddo di freezer: se dopo poco la goccia rimane ferma, allora è pronta! Verso nei barattoli sterilizzati (qui) chiudendoli ermeticamente. Capovolgo i barattoli e li lascio raffreddare a temperatura ambiente, girandoli una sola volta nell’arco di questo tempo.