Arcangelo, oltre ad essere un “esperto raccoglitore” di capperi, è un coltivatore eccezionale e si gode la pensione curando i suoi due gatti, il cane e la sua campagna. Innaffia le piante, dispone un perimetro di pietre attorno agli alberi, sradica dal terreno le erbacce, toglie le foglie e i frutti che cadono, pota mirabilmente. La sua campagna è un vero gioiellino e non ne ho mai vista una più pulita e ordinata (non me ne voglia il mio papà, che è tanto bravo e ha tanti pregi, ma in quanto ad ordine …). Ogni giorno vede crescere i frutti del suo paziente lavoro, così, quando gli alberi sono pronti a ricompensarlo per tutte le cure che ha dedicato loro, Arcangelo, arriva puntualissimo portando in dono i suoi frutti. Ma non un sacchettino, non un vassoio, non un cesto, ma un’intera cassetta strasbordante! Fantastico, direte voi e… si lo è.. ma, c’è l’altra faccia della medaglia:
1) salire quintali di frutta al 3° piano senza ascensore (Carmelo ed io arriviamo paonazzi, quasi in procinto di morte!);
2) trovare una sistemazione per tutta questa frutta (la nostra futura casa avrà di sicuro la stanza del deposito ortofrutticolo!);
3) smaltire quantità industriali di prodotto prima che si deteriori e diventi inutilizzabile.
Per fronteggiare quest’ultimo punto, mettiamo in pratica la “tattica del dono” (ahimè, cosa sono costretta a dire! È diventata una tattica, il dono!), della serie: “sai, ho della frutta biologica buonissima, non immagini che frullati e tortine vengono fuori, posso regalartene un po’?” Ma sarà una frutta magica che si moltiplica di notte o forse è colpa della cassetta che avrà un doppio fondo, perché nonostante questo, il livello della frutta non si abbassa. E parlo di mele, prugne, pere, pesche! Da qui la necessità di chiudersi in cucina e aguzzare l’ingegno per inventare un modo per utilizzare tutta questa materia prima e di ricorrere ai preziosi contatti del blog (per fortuna ci siete voi!), per scoprire nuove ricette. Bene, proprio quando capisco come affrontare la battaglia con una cassetta di mele e una di prugne, suonano alla porta. È Nino, mio padre, con una cassetta d'uva.
Ingredienti per 3 vasetti di circa 400 g cadauno: 1kg (netto) di prugne, 500g zucchero (che può variare un po’in relazione alla dolcezza della frutta), 1 mela, una manciata di cannella in polvere.
1. Lava, asciuga e disossa le prugne. Trasferiscile in una casseruola con lo zucchero e con la mela sbucciata e tagliata a tocchetti (fonte naturale di peptina, perciò importante per far addensare la marmellata). Fai cuocere a fiamma dolce e togli la schiumetta che potrebbe formarsi in superficie. Aggiungi dopo circa 15 minuti la cannella e rimesta continuamente per altri 20 minuti. A questo punto, la marmellata dovrebbe essere pronta, anche se a guardarla non sarà del tutto densa, ma non bisogna farla addensare sul fuoco, altrimenti, quando si raffredderà diventerà dura. Per essere sicuri, basta metterne un po’su un piatto e aspettare che si raffreddi; se non colerà, allora sarà pronta.
2. Togli i tocchetti di mela e per conservare la confettura “sottovuoto”, versala ancora calda nei vasetti sterilizzati (i vasetti si fanno bollire per circa 20 minuti o in alternativa si mettono in forno senza coperchio a 120° per 5-6 min), chiudili ermeticamente e lasciali capovolti, fino a quando si raffredderanno.
Che belli Elena! Chissà che buone crostate farai...e che colazioni! Iopurtroppo sono allergica alla frutta con il nocciolo, per cui posso solo guardare!buonanotte!
RispondiEliminaDevo dirti che sento la mancanza di questi regali ortofrutticoli..., soprattutto quelli del mio papà che produce frutta e verdura a tonnellate! Questa marmellata dev'essere fantastica con la cannella e complimenti per i vasetti; sono bellissimi! Un bacione e buon inizio settimana
RispondiEliminaIo sono la più fortunata di tutti, abitando al piano di sotto, godo di tutti i doni biologici, ovvero frutta fresca a volontà (senza scale e fatiche relative al trasporto):-)!
RispondiEliminaE non finisce qui, ho anche il privilegio di assaporare costamtemente dolci, dolcetti e marmellate varie, tutto è sempre prelibatissimo e irresistibile, l'unico problema? la linea...
Elenuuuu!!!! non ho resistito e ho aperto il vasetto... jum jum :-P
RispondiEliminaSemplicemente meravigliosa! Grazieeee :-)))
Domattina anche la mia mammina gradirà! Bacii Ka
deliziosa la ricetta e belle le foto, complimenti
RispondiEliminaLa marmellata di prugne è una delle mie preferite, con la cannella è superlativa. Se aprissi quel vasetto lo finirei in un baleno. A proposito di vasetti, sono bellissimi ^__^ Un bacio, grazie della visita
RispondiEliminaBeh... potresti presentarmi arcangelo oppure dividere la cesta.. con me ovvio! :-)... Buona la marmellata di prugne aromatizzata alla cannella e complimenti per la presentazione e per le foto (sempre bellissime). baci. Terry
RispondiEliminaMamma mia .....ma quanto siete brave (bravi) tutti quanti!!!!!!!
RispondiEliminaGuardando i vostri capolavori viene voglia di cucinare a tutte le ore del giorno...
Grazie...anche questo è un gesto d'amore....condividere col mondo le vostre passioni!!!!!
Ciao Monica