Lo sparacello?! (cos’è l’avevo spiegato qui). Allora siamo in autunno! Non me ne ero accorta fino a stamattina, quando al mercato tra melograni rossi, enormi grappoli d’uva e le prime arance, ho visto il mio adorato sparacello che collego inevitabilmente all’autunno. Eppure Il sole regala alle nostre giornate un tepore che ci consente di indossare i vestiti “estivi” e di godere pienamente di questo periodo dell’anno. Felice di avere la mia verdura preferita e una bella temperatura, sono tornata a casa e mi sono messa all’opera, preparando un piatto, molto diffuso sulle nostre tavole.
Ingredienti per 4 persone: 320 g di lasagnette (di spaghetti non ne avevo!), 1 sparacello, 3 acciughe sott’olio, 1 spicchio d’aglio, 1 cucchiaio di pinoli, 1 cucchiaio di uvetta sultanina, 3-4 cucchiai di pangrattato, olio, peperoncino, sale.
1. Pulisci e lava lo sparacello, taglia le cime e lessale in acqua salata con un cucchiaio d’olio per circa 8-10 minuti. Con una schiumarola togli le cime (saranno ancora un po’ croccanti) scolale e tienile da parte. Non buttare l’acqua di cottura, poiché servirà a cuocere la pasta, quindi portala ad ebollizione.
2. In una padella capiente versa un filo d’olio e fai abbrustolire un po’ di pangrattato con un pizzico di sale e ad operazione terminata, togli dalla padella e metti da parte. Sempre in un filo d’olio fai rosolare l’aglio, poi i pinoli e le acciughe schiacciandole con una forchetta. Aggiungi le cime di sparacello, l’uvetta, un pizzico di sale e di peperoncino, un po’ d’acqua di cottura e fai amoreggiare il tutto per qualche minuto.
3. Nel frattempo lessa la pasta, scolala e saltala in padella con il condimento. Servi, spolverando ogni piatto con il pangrattato tostato.
Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Provare per gustare.