In questi giorni le visite sul blog di Luca e Sabrina (Sapori divini) mi hanno proiettato nuovamente in Sardegna dove questa estate ho trascorso una bellissima vacanza. Ho riguardato le fotografie fatte dal mio buon Melo e con un tuffo mi sono immersa in quelle acque cristalline circondata da granito e ginepri levigati dal vento... E chi se la scorda più la Gallura? :) Capita proprio in questi momenti in cui mi perdo nei ricordi dei viaggi che comincio a tirare fuori una serie di carte, cartuzze, appunti che raccolgo durante le vacanze. E cosa viene fuori all’improvviso? Le ricette messe da parte ritagliando i giornali o prendendo nota dei sapienti suggerimenti delle persone incontrate in Sardegna. Ne scelgo una, un dolcetto per questa domenica e, perché no, per la colazione di domani. Buona settimana!!
Ingredienti per il ripieno: 250 g di ricotta, 120 g di zucchero, 2 cucchiai di farina bianca, 2 tuorli d’uovo, una buccia grattugiata di limone e di arancia, una bustina di zafferano, sale
1. Impasta la farina con l’olio e un pizzico di sale aggiungendo un po’ d’acqua tiepida fino ad ottenere un impasto liscio e abbastanza sodo. Lascia riposare mezz’oretta sotto una pentola calda.
2. Unisci tutti insieme gli ingredienti del ripieno in modo da ottenere una crema spessa.
3. Tira la sfoglia non troppo sottile e ricava dei dischi di una decina di centimetri di diametro. Nel centro di ciascun disco metti un cucchiaino colmo di impasto per il ripieno, solleva gli angoli della sfoglia premendo in modo da ottenere dei cestini.
4. Disponi i cestini ordinatamente su teglie imburrate e inforna a 200°C per 40 minuti. Servi a temperatura ambiente.
Sembrano buonissimi!!!...complimenti!!!
RispondiEliminaInfatti ne prenderremmo un paio per la colazione di questa mattina .... bella idea complimenti Elena ...
RispondiEliminaBuona settimana dai viaggiatori golosi:)
nooooooooo....ma sei bravissima!!! Ho sempre pensato che fossero dei dolci molto complicati da realizzare...
RispondiEliminaappunto ieri su un libro leggevo questa ricetta e voilà eccola in rete...anch io ho trascoro delle vacanze bellissime all'insegna di nuovi dolci tipici ovviamente quando sei da una partevuoi assaporare i prodotti locali....e questi sono buonissimiii..bravissima a te...
RispondiEliminaciao da lia
Che buoniii!!! ho sempre desiderato conoscere la ricetta di queste specialità!!! e tu sei stata bravissima!!! un abbraccio Elena e buona settimana :)
RispondiEliminame li ricordo ancora,li ho mangiati tanti anni fa in Sardegna!Che voglia mi hai fatto venire Elena!
RispondiEliminaHo visto che sei palermitana e dato che hai un blog molto carino, sono rimasta volentieri. Debora
RispondiEliminaCiao Elena! Ti scopro grazie a Ornella e mi accogli con questi pardulas spettacolari! ;D Complimenti! Sia per loro che per il blog.
RispondiEliminaUn saluto e grazie anche per le informazioni contro il plagio ;D.
Come figlia di Galluresi, ti promuovo con lode!
RispondiEliminaMamma, quanto mi piacciono!!
Brava -brava e ancora brava!
Que original, me encanta esta receta!
RispondiEliminaChe buone!!!! Hai risvegliato la mia metà sarda... :D
RispondiEliminaio ne feci una versione salata, sinceramente xkè non amo quella dolce..perchè sono cosparsi di miele e codette colorate! così sono diverse, sicuramente meno dolci ke cn il miele, devo provare!..bella tutta la Sardegna!
RispondiEliminaGrazie a tutti, quanti bei commenti. Sono felice di avere i sardi dalla mia parte :)
RispondiEliminaBuonissime!!! Hanno proprio un bell'aspetto, io di solito preparo la pasta con la semola...a dir la verita` e` da moltissimo che non le preparo! Magari per Natale hehehe
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