Questa torta nel ricettario della mia mamma è indicata col nome di “Torta vergine” probabilmente per il colore originariamente bianco e la delicata crema al latte che le conferisce un certo candore. La scoperta da parte mia, di questa ricetta è coincisa con la perdita della “verginità” della torta stessa, perché non sono riuscita a resistere alla tentazione di aggiungere dei pezzetti di cioccolato che giacevano da Pasqua in un barattolo ben conservato. La torta non ha più l’aspetto candido di prima ma poco importa, è buonissima!
Per la base:
1 kg di ricotta
350 g di zucchero
3 uova
200 g di farina 00
1 busta di lievito
Per il ripieno di crema al latte:
1 l di latte
300 g di zucchero
100 g di amido
80 g di cioccolato fondente o gocce di cioccolato
1 limone
cannella
Per preparare la crema fai bollire il latte con un pizzico di cannella e la scorza del limone. In una ciotola mescola zucchero e amido, poi unisci a cucchiaiate il latte, lentamente, facendo attenzione ad evitare la formazione di grumi. Riponi la crema in frigo perché possa raffreddarsi e solo quando sarà fredda unisci il cioccolato spezzettato. Prepara la base lavorando la ricotta sgocciolata con lo zucchero, unisci le uova, la farina, il lievito e amalgama tutto. Rivesti una teglia con carta da forno e versa il composto distribuendolo omogeneamente e spingendone un po’ di più verso i bordi. Versa la crema al latte partendo dal centro verso l’estremità e spalmala uniformemente. Inforna in forno caldo a 180° per 45 minuti.
Proprio particolare questa torta. Mi pare di capire che la base sia soffice e morbidoa e non con la consistenza della frolla vero? Dev'essere davvero buona, le ricette delle mamme non deludono mai. Bacioni, buona settimana
RispondiEliminaDeve esse davvero buonissima ...
RispondiEliminaCiao Elena un bacione dai viaggiatori golosi ...
una torta davvero diversa, prima del forno pare essere un impasto cremoso per la base + la crema del ripieno. Chissà che meraviglia, e io parteggio per la tua versione con le gocciole... sai, sono un po' "anticonformista" !!
RispondiEliminaanche se nn è più vergine rimane sicuramente idilliaacaaaa
RispondiEliminaDev'essere buonissimissima!!!!!!!
RispondiEliminaFavolosa e golosa
RispondiEliminabravissima buona giornata !!!
^_^ baci
Preferisco la tua versione, non più vergine!!!!
RispondiEliminaSpettacolare e decisamente golosa!!
Un bacione e felice settimana!!!!
Un dolce ed un nome che sono tutto un programma elena davvero spettacolare!!
RispondiEliminaTesoro ho indetto un contest con Illa "la perla della cucina italiana" e mi piacerebbe tanto se tu partecipassi, mi raccomando ti aspetto e per tutti i dettagli passa dal mio blog!!Bacioni,Imma
hai violato la torta...??? vabbè hai fatto bene..è uno spettacolo!
RispondiEliminaChe bella, è deliziosa solo a vedersi!;)
RispondiEliminache meraviglia elena!!! e quell'alzatina in fondo, cosa si deve fare per averla???? dai, mandami tutto con un corriere!!!!;-) come al solito tu non mi deludi, ricetta buonissima presentata benissimo...come invidio il tuo futuro maritino per tutte le golosità che mangerà!!! più tardi ti rispondo in privato, prima per mangio una bella fettona di torta...ps:le gocce di cioccolato gli danno quel chè....
RispondiElimina..direi che avrei fatto lo stesso riguardo ai pezzetti di cioccolato! La ricetta originale..capirà! =)
RispondiEliminaBuona giornata!
Francesca di SingerFood & Chiccherie
http://singerfood.blogspot.com/
che bella torta.. diversa dalle solite.. e sicuramente gustosissima... l'idea delle gocce di cioccolato danno il tocco in più.. gnam :)
RispondiEliminaPenso che mi piace di più la tua versione della torta... che ha perso la “verginità”.
RispondiEliminaBuona settimana.
Elena, è da un sacco di tempo che non mangio una torta con la ricotta... e la tua mi ha fatto venire una gran voglia di farlo!
RispondiEliminaP.S. che bella' l'alzata con cui l'hai presentata... :-)
Eccezionale la base, con la ricotta che la fa da padrona, ne siamo entusiasti ancor prima d'averla assaggiata e poi la farcia che hai sapientemente arricchito con quei pezzetti di cioccolato davvero completano l'opera. Noi la proveremo a fare senza dubbio!
RispondiEliminaUn bacione da Sabrina&Luca
Questo è uno di quei dolci che mi fanno proprio dimenticare di avere il colesterolo e qualche chilo di troppo. Come si fa a non considerarla!
RispondiEliminaIntanto prendo appunti!
A presto!
Curioso il nome...buonissima la torta!
RispondiEliminaBuon lunedì un abbraccio
Che buona questa torta!!!! bravissima
RispondiEliminadal titolo pensavo chissà che!! cucina afrodisiaca.. o cose simili.. heheheeh.. buona e particolare!! brava Elena!
RispondiEliminagià stavo pensando male. Buonissima la torta!
RispondiEliminafantastico questo post, molto divertente! la ricetta poi è molto interessante! da provare sicuramente.
RispondiEliminaMi piace moltissimo la ricotta...e questa torta è assolutamente da provare!!!
RispondiEliminaE'ancor più bella e soprattutto golosa con quella cioccolata tentatrice ^_-! baci
RispondiEliminache nome particolare, quanto sarà buona!!!!!!!
RispondiEliminaSe ve suave y exquisita y muy especial con chocolate,un festín para el paladar,seguro que las recetas de las madres son las mejores y recordarlas se hacen más ricas, cariños y abrazos.
RispondiEliminaquesta personalizzazione al cioccolato mi piace ASSAI! :D
RispondiEliminaI think you only made it better :) This cake looks very delicious!
RispondiEliminaMa sai che questa torta proprio non l'avevo mai sentita? Assolutamente segnata !
RispondiEliminaAbbraccio, Simona
wow...davvero curiosa questa torta...mi intriga e la proverò al più presto
RispondiEliminaun saluto
simo
solo per vederlo per sapere se la torta era molto gustoso ..
RispondiEliminaquesta torta è assolutamente una novità!l'aspetto sembra buono..ci fideremo!:)
RispondiEliminaMamma che ghiotta :-D
RispondiEliminaAHAHAHAHAHHAAH golosissima questa torta non più vergine! ne prendo volentieri una fetta! un bacione!
RispondiEliminache bella torta, vergine o meno ne agguanterei una fettona e poi ti fregherei l'alzatina ;) ciauuu :)
RispondiEliminaRicotta e cioccolato fondente: un binomio perfetto secondo me! CIAO SILVIA
RispondiEliminaCiao Elena è stato un piacere per me ricevere una tua visita nel mio novello blog.
RispondiEliminaVedi quanto abbiamo in comune!!!Ciò che mi ha fatto più piacere è sapere che, entrambe, facciamo lo stesso lavoro.
Hai un bellissimo blog che voglio inserire tra i miei preferiti.In questo tuo post hai messo una ricetta tipicamente alcamese... " i minne ri virgine".Forse tua madre è originaria di Alcamo?
Questa torta che faccio da tanti lunghi anni (diversa per dosi dalla tua,senza lievito e coperta sopra e sotto dall'impasto di farina e ricotta che viene, però,prima cotto in tegame ) mi commuove perchè mi fa ricordare mio padre che era di Alcamo e che, non amando i dolci, mangiava solo con gran piacere le minne di vergine e la cassata siciliana.
Non sono mai riuscita a fare il dolce nella sua forma originaria (a mammella)perchè l'impasto è troppo morbido e non conosco il "trucco" dei pasticceri per cui anch'io ho scelto la versione a "torta".
Qualche giorno aprirò un post con la mia versione di questa torta.Il fatto è che è bello avere un nostro spazio dove,tramite il cibo,si può parlare di noi stessi e delle nostre radici.
Sono convinta che ogni pietanza,ogni singolo odore evoca in noi sempre qualcosa ( e M. Proust ce lo conferma!!)
Speriamo di non perderci di vista.
P.S. bella la torta,bella l'alzatina (sono una collezionista) e belle le fotografie.
Ciao Elena,
RispondiEliminauna nostra fan su facebook ci ha chiesto proprio questa ricetta della torta vergine, qualche ricerca su google ed eccomi sul tuo blog.
Complimenti per le ricette e per il tocco che hai dato al blog.
Ho girato il tuo link sulla nostra pagina facebook sono certo che in tanto potrebbero essere interessati.