I cachi o kaki, i loti o le mele d’Oriente sono tutti nomi per indicare lo stesso frutto, la cui origine pare sia legata alla Cina, dove il suo albero venne denominato “l’albero delle sette virtù”. E da quella terra lontana i rami pieni di frutti hanno raggiunto molti Paesi, arrivando anche in Sicilia dove, in un paesino in provincia di Palermo, Misilmeri, si producono loti così buoni da conquistare la notorietà e l’esportazione in tutto il mondo. Proprio con questi loti ho preparato un dessert sfizioso nell’aspetto e nel sapore.
500 ml di panna liquida non zuccherata
1 bustina di vanillina
100 g di zucchero
18 g di gelatina in fogli (9 fogli)
3 grossi loti
12 pistacchi
cannella in polvere
lamelle di mandorle per decorare
12 bicchierini per la forma
Preparazione
Immergi i fogli di gelatina in acqua fredda per 10 minuti. Sbuccia i loti e nel mixer riducili in crema con un cucchiaino raso di cannella. Versa la crema di loti in un pentolino e aggiungi 3 fogli di gelatina ammollata e strizzata, facendola sciogliere a fuoco bassissimo. Disponi sul fondo di ogni bicchierino un dito di crema e conserva in frigo. Nel frattempo, in un pentolino versa la panna, la vaniglia e lo zucchero e scalda a fuoco basso senza portare a bollore; togli dal fuoco e unisci 6 fogli di gelatina strizzata, mescolando fino quando non si sarà sciolta del tutto.
A questo punto, filtra il composto con un colino e versalo delicatamente nei bicchierini sul cui fondo avevi precedentemente disposto la crema di loti. Attenzione però: la crema di loti dovrà essere compatta e solidificata prima che su di essa venga versata la panna cotta, altrimenti galleggerà in superficie! Metti i bicchierini in frigo per almeno 5 ore. Per sformare il contenuto, immergi le forme per qualche secondo in acqua bollente o se hai utilizzato i bicchierini di plastica, molto più comodi, l’operazione sarà ancora più facile, perché potrai spezzarne l’estremità e sformare con più facilità.
Decora ogni casetta con una porticina di pistacchio e lamelle di mandorle.
A questo punto, filtra il composto con un colino e versalo delicatamente nei bicchierini sul cui fondo avevi precedentemente disposto la crema di loti. Attenzione però: la crema di loti dovrà essere compatta e solidificata prima che su di essa venga versata la panna cotta, altrimenti galleggerà in superficie! Metti i bicchierini in frigo per almeno 5 ore. Per sformare il contenuto, immergi le forme per qualche secondo in acqua bollente o se hai utilizzato i bicchierini di plastica, molto più comodi, l’operazione sarà ancora più facile, perché potrai spezzarne l’estremità e sformare con più facilità.
Decora ogni casetta con una porticina di pistacchio e lamelle di mandorle.
mi ripeto anche qui...sono davvero deliziose queste casette! Buona settimana cara Elena, un abbraccio affettuoso....
RispondiEliminaciao,
RispondiEliminama che bella questa ricetta, io adoro i cachi.
Prova anche la ricetta che ho fatto io con il semifreddo di amaretti, un connubio perfetto:
http://chicchedikika.blogspot.com/2010/10/semifreddo-agli-amaretti-con-crema-di.html
Rinnovo i complimenti per le foto.
Particolarissime, mi piace come curi i particolari....
RispondiEliminaGrazie Chiara, ti ringrazio anche qui :).. buona settimana, un bacio.
RispondiEliminaCiao Kika, grazie dei complimenti e della visita.. torna a trovarmi mercoledì, posterò una ricetta a metà tra queste casette di panna cotta e il tuo semifreddo.. a presto
Grazie Fabiola, ti abbraccio
wow elena che ricetta meravigliosa e che presentazione,davvero una golosità unica!!!bacioni imma
RispondiEliminatornerò di sicuro mercoledì per trovarci a metà strada :-P
RispondiEliminaGrazie per esserti unita al mio blog
Ma che carineeeee queste casette!!!...golosissime!!!...complimenti!!! ^_^
RispondiEliminaEllena,sei bravissima,ma come fai questi casette cosi belli !? grazie per la ricetta, è semplicemente favolosa:)
RispondiEliminaTu mai provata bavarese di castagne con la salsa di kaki? mi piace tanto:)))
Milly
Imma, grazie della visita.. sei sempre carina! Baci
RispondiEliminaVanessa, hihi, molto carine, è vero! Grazie del commento.
Milly, grazie dei complimenti. Non ho mai provato la bavarese di castagne, sono sicura che sarà molto buona.
Elena che bella presentazione! Non conoscevo i cachi di Misilmeri, grazie per le info.
RispondiEliminaBuona serata
Elena, sei bravissima, questa presentazione è irresistibile!
RispondiEliminaAspetta che torni Luca e che veda questa sciccheria, questa deliziosa panna cotta e sono sicura che si illuminerà come è successo a me, voglio assolutamente provarci anche io a rifarli!
RispondiEliminaBacioni
Sabrina&Luca
Sono una meraviglia complimenti ...
RispondiEliminaUn saluto dai viaggiatori golosi...
quanto mi piacciono i cachi...mi copio
RispondiEliminasubito la ricetta..complimenti!!
Enza
Grazie Ale, devo confessarti che non li conoscevo neanche io fino a qualche giorno fa :)
RispondiEliminaAria, grazie della visita.
Sabrina, cosa ha detto Luca al suo ritorno? Grazie del commento carino.
Grazie Viaggiatori, un abbraccio.
Ramona, grazie dell'invito, parteciperò volentieri.
Enza, grazie! Quella di oggi è una ricetta non troppo complicata ma d'effetto. Grazie della visita.