Confettura di corbezzoli

Conoscete i corbezzoli? Beh, io ne avevo solo sentito parlare e in passato avevo letto le lodi declamate da Giovanni Pascoli nell’ode “Al corbezzolo”  ma non mi era mai capitato di assaggiare questi frutti fino alla visita della campagna nissena di Arcangelo, dove si possono raccogliere queste piccole e appuntite perle rosse, facendo a gara con gli uccellini che ne sono ghiotti. Nonostante Plinio il Vecchio sostenesse che i frutti fossero insapore e una volta assaggiatone uno non si aveva voglia di mangiarne un altro, noi li abbiamo apprezzati così tanto da farne addirittura una confettura! Adesso l’albero, eletto nel Risorgimento simbolo del tricolore per la presenza dei toni verde (foglie), bianco (fiori) e rosso (frutto), pur restando verde ha cessato la fioritura e la produzione dei frutti, entrambe contestuali, e a noi non resta che aspettare il prossimo autunno per ideare un’altra golosa ricetta.

Ingredienti

corbezzoli

zucchero

succo di limone

un cucchiaio di grappa

Lava i corbezzoli e mettili in una casseruola. Aggiungi un bicchiere d’acqua per ogni kg di frutta, porta a bollore e fai cuocere dolcemente, mescolando con un cucchiaio di legno e schiacciandoli, per circa un quarto d’ora. Passali al passaverdura con i fori più piccoli, raccogliendo la polpa in una ciotola. Pesala e calcola un uguale peso di zucchero. Versa la polpa e lo zucchero in una casseruola, unisci il succo di mezzo limone (mezzo limone per 500 g di zucchero) e porta a ebollizione, mescolando con un cucchiaio di legno ed eliminando la schiuma che si forma in superficie. Abbassa la fiamma e fai cuocere per circa 15 minuti, sempre mescolando. Verifica la cottura della confettura e quando sarà pronta, trasferiscila nei vasetti di vetro sterilizzati e asciugati. Ricopri la superficie con un po’ di grappa, chiudili ermeticamente e lasciali raffreddare. Conserva la confettura in un luogo fresco e asciutto e al riparo dalla luce.