Ho sempre sognato per la mia famiglia una vita in autosufficienza! E per autosufficienza intendo tutto ciò che ci avrebbe permesso di vivere autonomamente senza dipendere da qualcuno o qualcosa. Indipendenza economica, energetica, cibo, acqua, trasporti. Ma col tempo ho dovuto fare i conti con la realtà delle cose che ci tiene abbastanza lontani da questa idea. Alla fine, ahimè, di autosufficiente abbiamo ben poco. Quel ben poco, tuttavia, è una grande ricchezza... abbiamo la bicicletta per piccoli spostamenti, l'acqua calda che viene dal sole, le verdure dell'orto, la frutta degli alberi, le mandorle, le noci e soprattutto delle bellissime uova che le gallinelle livornesi, libere di razzolare per tutta la campagna, ci regalano quotidianamente. E così torte e tante preparazioni a base di uova, come questi nidi al salmone, ci donano, oltre alla genuinità e all'abbondanza, un gusto che è tesoro per le papille gustative e per l'orgoglio.
Ingredienti per 4 persone
4 uova
qualche fogliolina di prezzemolo fresco
½ spicchio d’aglio
2 filetti di acciuga
1 cucchiaio di capperi dissalati
4 fettine di salmone più
1 cucchiaio di maionese
qualche stelo di erba cipollina
pepe
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Metti a bollire le uova
intere in un pentolino con acqua e cuoci per 8 minuti dal bollore. Scolale e
raffreddale sotto un getto d’acqua fredda. Sgusciale delicatamente, taglia la
calotta superiore di ogni uovo e tienila da parte.
Estrai i tuorli sodi e
schiacciali in una terrina con i rebbi di una forchetta. Trita finemente
qualche fogliolina di prezzemolo precedentemente lavata e asciugata, l’aglio, i
capperi, i filetti d’acciuga, aggiungi un cucchiaio di maionese, un pizzico di
pepe e i tuorli; mescola fino ad ottenere un composto ben amalgamato.
Riempi con la crema le
uova sode, guarnisci ognuna di esse cingendola con una fettina di salmone e uno
stelo di erba cipollina annodato, quindi ricopri con le calotte precedentemente
tenute da parte.
Guarnisci
il piatto a piacere con una fetta di salmone, erbe aromatiche o verdure
affettate e conserva in frigo fino al momento di servire.
che bella ricetta, molto particolare, da provare! e beata te per la tua campagna :)
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