Adoro la pastafrolla, il suo gusto non
è mai nauseante e la consistenza friabile è un invito a cui non so resistere. È un
dolce preparato con pochi ingredienti che sa di storia e di amore.
Sembra che una
preparazione simile a base di pasta frolla fosse già conosciuta a Venezia, dopo
l'anno mille, quando si cominciò ad utilizzare lo zucchero importato
dall'Oriente. Probabilmente la prima ricetta codificata risale al XIV sec.
inserita da Guillaume Tirel, nel suo
manoscritto Le Viandier. Costui, soprannominato
Taillevent per il gran naso con il
quale sembrava fendere il vento, da sguattero divenne il primo cuoco francese
di professione di cui si conservi memoria e in epoca medioevale fu il “Maestro
di cucina”, così come lo aveva nominato Carlo VI, di una folta schiera di
cuochi.
In seguito, in pieno
rinascimento italiano, nell’ “Opera di
Bartolomeo Scappi, mastro dell'arte del cucinare, divisa in sei libri” l’autore
dedicò a crostate e dolci vari il quinto libro del suo trattato culinario e Bartolomeo
Stefani, nel 1662 nel “L'arte di ben
cucinare” non dimenticò di consigliare diverse ricette di crostate per
deliziare le viziate corti seicentesche, insegnando non solo come ottenere un
piatto spiegando l'uso degli ingredienti, ma suggerendo anche una sorta di
galateo della buona tavola, consigliando ranghi e ruoli nelle squadre in cucina
e proponendo banchetti da intavolare secondo i differenti mesi dell'anno.
Da allora dolce o salata la crostata, per la mia gioia, si è arricchita nella
pasta e negli ingredienti, continuando a deliziare i nostri palati.
Ingredienti per una teglia da 28cm
Ingredienti per la
pastafrolla:
450 g di farina 00
50 g di amido
200 g di zucchero
200 g di burro
3 uova di cui 1 intero e 2 tuorli
½ bustina di lievito
( facoltativo se si vuole una crostata più altina)
La scorza grattugiata di 1 limone bio
1 pizzico di sale
Ingredienti per la crema pasticciera con la cotognata:
1 litro di latte preferibilmente intero
5 tuorli d'uovo
200 g di zucchero
100 g di amido
Mezza bacca di vaniglia o una bustina di vanillina
La scorza grattugiata di 1 limone bio
Qualche pezzettino di cotognata
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Prepara
la pastafrolla mescolando brevemente nell’impastatrice farina, amido, zucchero,
e sale, aggiungi il burro ammorbidito e infine incorpora le uova. Se prepari
l’impasto a mano lavoralo velocemente. Forma una palla con la pasta, avvolgila
in una pellicola trasparente e riponila in frigo per 30’.
Nel
frattempo prepara la crema pasticciera: Riscalda il latte unendovi la scorzetta di limone
(facendo attenzione a non raschiare la parte bianca della buccia che risulta
molto amara) e la vanillina, oppure se invece usi la bacca di vaniglia,
incidila a metà per il lungo, poi con la punta di un coltello raschia il suo
contenuto e mescolalo allo zucchero. Intanto separa gli albumi dai tuorli e
versa questi ultimi e lo zucchero in una pentola, sbatti il tutto con una
frusta fino ad ottenere un composto spumoso e biancastro. Unisci la farina
setacciata e mescola per incorporarla al composto di tuorli e zucchero. Sempre
mescolando di continuo versa a filo il latte caldo ma non bollente, dopo aver
eliminato la scorzetta di limone. Metti sul fuoco e senza smettere di mescolare
porta a bollore, abbassa un pochino il fuoco e fai sobbollire per 3 o 4 minuti.
Versa la crema in una ciotola per interrompere la cottura, coprila con la pellicola da cucina facendola ben aderire alla sua superficie
per evitare la formazione della crosticina in superficie.
Riprendi
la pasta riposta in frigo, prendine circa un terzo, spianala e con il
tagliapasta ricava le listarelle larghe circa 2 mm da incrociare in superficie.
Preriscalda il forno a 180°.
Stendi
la restante su un piano infarinato fino ad ottenere un disco del diametro di
28/30cm e dello spessore di 3 mm. Trasferisci la pasta nello stampo imburrato e
infarinato, ripiega su se stessa la pasta che fuoriesce dai lati della tortiera
per formare un bordo spesso circa 5 mm e bucherella il fondo con i rebbi della
forchetta per far fuoriuscire l’aria. Versa dentro la crema distribuendola
uniformemente, spargi qualche pezzettino di cotognata e disponi in superficie
le listarelle per formare una griglia.
inforna in forno già caldo a 180° per 30’.
Ciao Elena! Mi ero persa questa ricetta che sembra golosissima, tu come stai? Io ogni anno, in questi giorni, sento una grande nostalgia per la Sicilia...ma prometto che appena mi passa la paura dell'aereo...torno ad abbracciarti! Un bacione a tutti!
RispondiEliminaCiao tesoro. E' vero, anche se il nostro incontro è stato breve, forse un giorno quasi intero, ma siete sempre nel mio cuore. Doveste tornare qui in Sicilia, sarebbe bellissimo rivederci. Ti abbraccio forte.
RispondiEliminaOttimo piatto
RispondiEliminaSalve Elena! Ottima ricetta, l'abbiamo scoperta grazie ad un lavoro di gruppo. Veramente una bella trovata!! Grazie mille🥰🙏
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